Le cimici dei letti problema di salute pubblica

Le cimici dei letti sono tutt’oggi uno dei maggiori problemi di salute pubblica nel mondo.
Le loro punture causano lesioni sulla pelle e risposte immunologiche di vario tipo: prurito diffuso, disturbi psicologici quali stati d’ansia ed emarginazione sociale.

Cosa sono

Le cimici dei letti (cimex lectularius) sono insetti ematofagi, di una colorazione rosso o bruno-rossastro, grandi circa come un chicco di riso. Sono attive durante la notte e si nascondono da ogni fonte di luce. Il loro corpo è sprovvisto di ali e ha una forma ovale, leggermente appiattita. Non volano e non saltano, ma possono camminare anche per parecchi metri per trovare una fonte di nutrimento. Solitamente restano confinate nel luogo, nella camera, dove si riproducono e si nutrono. Le cimici dei letti vengono per caso trasportate da un luogo all’altro, quando l’oggetto su cui vivono o dove si nascondono viene spostato.

Le cimici dei letti si nutrono di sangue umano o animale (il nostro o dei nostri animali domestici), pungendo il loro ospite durante le ore notturne. Per questo motivo si trovano soprattutto nelle vicinanze dei letti. Durante il giorno, si nascondono in rifugi bui come spaccature, prese di corrente, carta da parati, vicino ai punti in cui i loro ospiti si fermano di notte.

I loro morsi provocano irritanti arrossamenti e prurito, in alcune persone possono scatenare una reazione allergica e in casi rari persino shock anafilattico. Sono ritenute portatrici di microorganismi patogeni per l’uomo soprattutto per quanto concerne la trasmissione di un protozoo Trypanosoma cruzi.
Le punture delle cimici dei letti sono spesso in fila di tre o quattro sulle parti del corpo scoperte durante la notte, come braccia, mani, collo, gambe, piedi.

Cosa sono le cimici dei letti

Le cimici si nutrono ogni 3-7 giorni, ma in assenza di nutrimento, possono sopravvivere anche un anno in stato dormiente.
Inizialmente pungeranno una sola persona che vive presso l’abitazione infestata. Quando si saranno riprodotte a sufficienza e il loro numero sarà cresciuto notevolmente, andranno a cercare cibo in un’altra camera da letto, pungendo un’altra persona.
Sono attirate dalle vibrazioni, dal calore, dall’odore e dall’anidride carbonica prodotta dall’uomo o dagli animali domestici.

L’infestazione da cimici dei letti è molto difficile da debellare.
Abitazioni private, alberghi, hotel e altre strutture ricettive sono i principali luoghi che possono essere infestati.

Come si riproducono

Il ciclo vitale della cimice dei letti passa dallo stadio di uovo attraverso 5 stadi di ninfa per diventare infine adulto. Ogni stadio vitale è ematofago obbligato. Le ninfe hanno bisogno di sangue per vivere e mutare allo stadio successivo, mentre gli adulti ne hanno bisogno per vivere e riprodursi.

Il ciclo vitale della cimice dei letti è influenzato dalla temperatura ambientale e dalla disponibilità di nutrimento per passare da uno stadio all’altro e per riprodursi. La temperatura ottimale per lo sviluppo della cimice lei letti (Cimex lectularius) è di 30°C.

Una femmina di cimice dei letti può deporre da due a cinque uova al giorno, dalle 300 alle 500 nel corso della sua vita.

Le uova, di dimensioni pari a un millimetro e praticamente invisibili senza l’ausilio di un ingrandimento, spesso sono deposte in gruppi:

  • Nelle crepe dei muri;
  • Dietro le prese elettriche;

  • Dietro i comodini;

  • Nelle cuciture dei materassi;

  • Nella biancheria da letto;

  • Tra le doghe o le reti dei letti

Queste si apriranno nell’arco di 10-14 giorni, generando una ninfa che raggiungerà la fase adulta definitiva dopo circa un mese.
Il ciclo di vita di qualsiasi insetto dannoso è estremamente importante per il suo controllo, poiché fornisce preziose informazioni sulla crescita e sulla diffusione.

Queste informazioni consentono ai professionisti della disinfestazione di intervenire in modo mirato ed efficace.